Patti Smith a Pompei, concerto poetico al Teatro Grande – La Repubblica

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La fame di vivere e il male di vivere. Lospleen e pure la vorticosa joie de vivre.È concentrata in questo labirinto sentimentale/ esistenziale la poesia di Patti Smith. Poesia rock’n’roll- punk- blues, s’intende, per la signora originaria di Chicago che nelle strade, nei corridoi degli alberghi ( il Chelsea Hotel su tutti, in quelle stanze borderline abitate pure da Leonard Cohen e Janis Joplin e Arthur Charles Clarke) e nei club di New York è diventata emblema di chi crea assecondando la propria spiritualità, il rispetto per l’ambiente e per le lotte quotidiane tra ceti sociali, inni proletari e potere dei governi.
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