Incendiata l'isola ecologica del ristorante, in centro torna l'incubo del piromane – TrevisoToday

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Nel mirino, all’alba di mercoledì, “Mare crudo”, in piazza Santa Maria Maggiore. Il sospetto è che possa trattarsi dell’autore dei roghi all’esterno del magazzino di Muscoli’s, a maggio, e del Kimeia a San Parisio, a luglio
Misterioso incendio all'alba di ieri, 31 agosto, all'esterno del ristorante "Mare crudo" di piazza Santa Maria Maggiore a Treviso. Ignoti hanno dato alle fiamme una piccola isola ecologica in legno che conteneva i bidoni del locale. Il rogo è stato subito spento dall'intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Treviso: a lanciare l'allarme sono stati alcuni residenti. Oltre alla struttura in legno e i bidoni, andati distrutti, danni si sono registrati ad una vetrata esterna del ristorante. Certa la pista del dolo: ora sull'episodio indagano i carabinieri a cui il titolare, Alberto Reforgiato, si è rivolto per sporgere denuncia. Gli investigatori visioneranno le telecamere di videosorveglianza presenti in città.
In centro storico torna dunque la paura del "piromane" che già a fine maggio aveva colpito in piazza San Parisio, incendiando alcuni bidoni di fronte all'abitazione e al magazzino di uno dei titolari dell'osteria Muscoli, Mauro Tambarotto. All'alba dell'11 luglio il secondo blitz, all'esterno del plateatico del Kimeia, sempre in zona Pescheria. Da diverso tempo l'uomo, un 50enne che ha inanellato negli ultimi mesi una lunga lista di denunce e arresti per svariati reati (tra cui anche una tentata violenza sesssuale), sarebbe però scomparso dalla circolazione. Non si esclude dunque che l'incendio possa essere stato provocato da una bravata di qualche altra persona.
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