Retesalute: l'avv. Fortunato Riva, difensore della dr.sa Milani commenta la durissima sentenza di “condanna” dell'azienda – Merate Online

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In breve: il collegio liquidatori con l’appoggio dell’Assemblea dei soci, cioè i rappresentanti dei 25 comuni che detengono quote di Retesalute, aveva presentato denunce a vario titolo nei confronti dell’ex direttore generale Simona Milani, dell’ex responsabile contabile Anna Ronchi e diffide con richieste di danni a diversi membri del Consiglio di Amministrazione precedente a quello che ha avviato la procedura di liquidazione e ad altri soggetti, peraltro in maniera incompleta.
Il Tribunale di Lecco, nella persona del giudice del Lavoro dottoressa Federica Trovò si era già espressa respingendo le richieste di Retesalute il cui ricorso aveva subito la medesima sorte ad opera della prima sezione civile del tribunale di Lecco presieduta dal presidente Ersilio Secchi.
Ma la doccia gelata è giunta a fine estate con una sentenza “durissima” nelle sue conseguenze. L’attribuzione di responsabilità del “dissesto finanziario” di Retesalute, con successiva richiesta di risarcimento, non può essere addossata alle dottoresse Milani e Ronchi. Al contrario l’azienda – caso più unico che raro nell’ambito dei procedimenti con Enti pubblici in causa – è stata condannata a risarcire i danni alle due ex dipendenti.
Per gli “ideatori” del lungo e costosissimo procedimento iniziato con la messa in liquidazione dell’azienda, tornata in bonis dopo un anno e proseguita con sventagliate di richieste di risarcimento danni, la batosta è pesantissima. Tale da sconsigliare l’ipotesi di un ricorso in Appello.
Che cosa deciderà l’Assemblea lo vedremo giovedì.
A beneficio dei sindaci-soci abbiamo posto alcune domande specifiche all’avvocato difensore, Fortunato Riva di Lecco, uno dei massimi esperti di diritto del lavoro. Le sue risposta sono illuminanti. Per tutti coloro che, con buon senso, vogliono capire e agire.
Intervista Avvocato Riva1
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