I siti archeologici più importanti d’Italia aprono di notte – SiViaggia

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Fin dal ‘700, questo sito ha attirato viaggiatori e artisti da tutto il mondo, da Johann Goethe a Giovanni Battista Piranesi. È un pezzo di Magna Grecia in Italia ed è meraviglioso.
La città di Paestum, anche detta Poseidonia, considerata la “città meglio conservata della Magna Grecia” (benché ancora in gran parte sconosciuta) insieme agli scavi di Velia, raccontano la storia della Magna Grecia nel nostro Paese e rappresentano, per tutto il mondo, un inestimabile patrimonio architettonico.
Questo luogo, che si trova in provincia di Salerno è ricco di storia e, perdersi a passeggio nel suo magnifico scenario, è come fare un viaggio indietro nel tempo.
D’estate, il Parco archeologico di Paestum e Velia, Patrimonio Unesco fin dal 1998, apre le porte anche in orario serale, per dare la possibilità ai visitatori un’occasione diversa dalla visita diurna per scoprire le due antiche città magno-greche e visitarlo al chiaro di Luna è un’esperienza unica.
La porzione di città antica che si visita oggi corrisponde a quello che un tempo era il cuore pulsante, dove si trovavano i monumenti più importanti.
Le tappe obbligate del parco archeologico sono il Tempio di Hera (o Basilica), il Tempio di Nettuno e il Tempio di Atena (o di Cerere), veri e propri capolavori dell’architettura antica. Costruiti tra VI e V secolo a.C., sono, insieme a quelli di Atene e di Agrigento, gli edifici templari meglio conservati dall’età classica.
Poi c’è la tomba dell’eroe fondatore della città e diversi altri templi, altari, strade, terme e fontane. E ancora, abitazioni romane di lusso (si stanno portando alla luce anche quelle greche) e l’anfiteatro tagliato di netto a metà.
Da non perdere anche il Comizio, l’Agorà e l’Anfiteatro di Paestum, che narrano la vita di una città con le sue abitudini e la sua organizzazione. Da vedere anche la famosa Tomba del Tuffatore, con i suoi dipinti greci, e il Museo archeologico del parco.
Altrettanto suggestivo è il percorso lungo gli scavi di Velia. Questo non solo è il luogo più eminente della città antica, ma anche di particolare bellezza, dove architetture di epoche diverse mantengono un delicato equilibrio con la natura.
Tra luglio e agosto, il Parco archeologico di Paestum e Velia ha in programma tantissimi eventi serali tra spettacoli, concerti e visite guidate. Fiore all’occhiello della programmazione estiva è la rassegna “Musica&Parole 2022” in calendario dal 22 luglio al 20 agosto. La rassegna, giunta alla terza edizione, vede alternarsi a Paestum e a Velia otto grandi eventi live con famosi musicisti del calibro di Roberto Vecchioni, Vinicio Capossela, Malika Ayane, Gegè Telesforo, Danilo Rea e Luciano Biondini, N.O.I. La Nuova Orchestra Italiana (fondata da Renzo Arbore), Paolo Belli, Raphael Gualazzi e Simona Molinari.
Nell’ambito delle altre aperture straordinarie serali previste nei due siti, il 24 luglio a Paestum si tiene l’evento “Vedute pestane: mostra ed estemporanea di pittura al chiaro di Luna” che evoca il passato del Grand Tour con l’esposizione di alcuni quadri della Fondazione Gianbattista Vico.
Il Parco archeologico di Paestum e Velia è aperto tutti i giorni a partire dalle 8.30. Il biglietto d’ingresso è valido per tre giorni e include un accesso all’area archeologica e al Museo di Paestum e all’area archeologica di Velia.
Il biglietto intero da marzo a novembre costa 12 euro, ridotto 2 euro mentre da dicembre a febbraio costa 6 euro l’intero e 2 euro il ridotto. Sono previsti sconti famiglia.
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